1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Quando stringo la mano alla persona davanti a me, offro un po' di calore, quando imprimo il mio segno su un pezzo di carta offro tutto il resto. Scrivere vuol dire parlarsi ed ascoltarsi. Significa voltare l'angolo, guardarsi allo specchio, alzare il volume del cuore. L'imbarazzo è la sensazione che accompagna la mia scrittura, ma dopo aver scritto il punto conclusivo emerge la gioia.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Vorrei rispondere "Nulla" ma non credo sia possibile. Il cinismo ed il sarcasmo di Marty non può essere frutto di un personaggio astratto, proprio come il suo desiderio di speranza. Marty corre nel tempo, tra il concreto e l'irreale, questo sono io, sfuggo alla realtà più evidente e pratica e cerco la fantasia anche dove non potrebbe esistere. Il viaggio è reale, quanto il volo ed il battito di ali.